Arte per gli interni
in fibre vegetali e materiali naturali

CALCE-CANAPA   TERRA CRUDA   TADELAKT


Ogni creazione è un racconto, la narrazione di una visione, un'emozione, un'intuizione.
Se vuoi partecipare a questo viaggio, fatto di parole e immagini,

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SU DI ME

Almarera è la parte di me che percepisce il legame inscindibile con la madre terra e che mi porta ad utilizzare le sue creazioni per realizzare le mie.

Vegetali e minerali mi collegano al respiro primordiale della creazione e, al tempo stesso, all'eterno dove non c'è confine tra un prima e un dopo ma solo continuità e interconnessione.

L’universo è un tutto organico e la natura, attraverso le sue metafore, svela i modelli di sviluppo che creano armonia, bellezza, unità.

L’intento del mio lavoro è quello di riflettere in un microcosmo la bellezza e i principi che la natura mostra.

Uso materiali dell'edilizia arcaica.
Rielaboro le alchimie dell’antico costruire e le porto all’interno, negli ambienti del nostro tempo, dando ad essi e a me stessa, una nuova opportunità espressiva.
Ricerco texture dai forti contrasti, sia visivi che tattili, giocando con gli opposti, fino a trovarne l'equilibrio.

Da questa ricerca, artistica, artigianale culturale, nascono oggetti "sani" per la persona, per gli ambienti e per l’ecosistema.

Sento che la vitalità degli elementi naturali continuare a vibrare nelle mie creazioni.

Realizzo pezzi unici, fatti a mano.
Esiste un margine di casualità nel risultato finale, una sorta di "imprevisto previsto" che rende ogni creazione irripetibile, a cui contribuisce il mio gesto che in quanto essere umano, non è mai identico.

Lavorare con i materiali della madre terra è un "fare" di attese, nel rispetto delle caratteristiche e dei tempi del singolo, dell’altro e dell’influenza reciproca.

E’ un processo che richiede un approccio collaborativo: partecipare e mai dominare.

Questo agire, prima di dar vita ad un oggetto, fa nascere una relazione armonica tra me e gli elementi.

La sintesi è più della semplice somma dei singoli di cui è composto perché li riassume in un'unità superiore che li comprende ma insieme li trascende.

Ogni ingrediente, già frutto di precedenti sintesi, contiene un frammento di storia della madre terra al quale si aggiunge il tempo di un "qui e ora" che è nel mio studio. 

Paola Zanella. 

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 MATERIALI

  • LA CALCE-CANAPA
  • " La calce-canapa è l’incontro del regno vegetale e mineraleNel  mio studio manifestano quel principio che è nella loro stessa essenza: la cooperazione. "
  • Pare che la miscela di calce-canapa fosse già nota 1.500 anni fa
  • Questo bio-composto ha caratteristiche singolari come la resistenza al fuoco (ottenuta dal processo di mineralizzazione della canapa ad opera della calce idrata), la traspirabilità, la resistenza alle muffe, l’igroscopicità.

  • LA CANAPA
  • " La canapa è una pianta generosa, ha il colore del sole e profuma di campo. "
  • Originaria dell’Asia e del Medio Oriente, era presente nel bacino del Mediterraneo già migliaia di anni fa.
  • Della canapa, nulla va sprecato, ogni sua parte è utilizzabile con grandi benefici per l'essere umano e per l'ambiente: è in grado di assorbire elevate quantità di anidride carbonica e di bonificare terreni contaminati da metalli pesanti, pesticidi chimici o altre sostante inquinanti.
  • Ha un’elevata produttività, cresce velocemente e permette di ottenere moltissimi prodotti in svariati settori come, ad esempio, quello tessile, cartario, alimentare, edilizio, oltre a biocarburanti, bioplastiche e altro ancora.
  • Nella miscela di calce-canapa, quest’ultima funge da inerte.

  • LA CALCE
  • “ Vi è del magico nel cogliere un sasso dalla terra, cuocerlo e demolirlo al fuoco, renderlo plastico con l’acqua, lavorarlo secondo volontà e riottenerlo solido grazie all’influsso dell’aria ” (Empedocle nel frammento 12°).
  • L'uso della calce in capo edile risale a migliaia di anni fa.
  • Il suo impiego come legante è continuato fino all’invenzione del cemento Portland che ha gradualmente portato al suo declino.
  • IL TADELAKT
  • " Il Tadelakt è un movimento, è l’agire della pietra su una pasta morbida; la schiaccia, la compatta e poi l'accarezza e la lucida persuadendola senza fretta a tornare pietra. "
  • Così vivo il gesto antico usato in Marocco sin dall'antichità, per rivestire le cisterne, gli ambienti umidi, come gli hammam e le fontane e le pareti dei sontuosi riad,
  • La calce usata per il Tadelakt proviene dalla zona di Marrakech e le sue caratteristiche, incomparabili con qualsiasi altra, partecipano al risultato finale insieme alla tecnica applicativa.
  • Il procedimento consiste nella posa di due strati di intonaco , la talocciatura tra l’uno e l’altro per uniformarlo e due passaggi con pietre di grana diversa per compattarlo. 
  • Successivamente si stende sulla superficie il sapone nero marocchino, ottenuto dall’olio di olive nere e si passa nuovamente la pietra a grana fine per lucidare e rendere impermeabile l’intonaco.
  • Il risultato finale è una superficie estremamente liscia, compatta, lucida e impermeabile.
  • A distanza di circa un mese, è possibile dare una mano di cera naturale per rendere il Tadelakt ancor più lucente.
  • Ogni passaggio va eseguito in un preciso momento che varia in base a molteplici fattori; un anticipo o un ritardo può vanificare tutto il lavoro.

  • LA TERRA CRUDA
  • " La terra è bella, eterna e non sarà mai un rifiuto. "
  • Per terra cruda si intende terra, che contiene in parte sabbia e in parte argilla, mescolata ad una fibra vegetale, come la paglia o, nel mio caso, la canapa.
  • E’ il primo materiale di cui l’uomo si è servito per costruire oggetti e dimore. Il suo utilizzo risale all’epoca preistorica.
  • La terra cruda è igroscopica e traspirante


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I VASI IN CALCE-CANAPA

Hai mai considerato il vaso dal punto di vista della pianta?

La canapa-calce è naturale, traspirante, refrattaria alla muffa e igroscopica (trattiene l'umidità in eccesso, rilasciandola in situazioni di carenza): qualità ideali per il benessere della pianta.

Inoltre, i vasi di canapa non richiedono fori di drenaggio, non necessitano del sottovaso e possono ospitare direttamente la pianta, lasciandoti totale libertà nella scelta del vaso.


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